Prima dell’allenamento o della gara, è ormai dimostrato, l’atleta deve preparare la muscolatura e le articolazioni ha compiere movimenti in un range adeguato al modello prestativo per cui è consigliabile eseguire STRETCHING in forma DINAMICA.
Dopo l’allenamento, al contrario, il corpo si deve rilassare e riportare la muscolatura ad un grado di allungamento iniziale per cui ci vengono incontro le pratiche Yoga o le tecniche posturali di Mezieres o Souchard.
Se l’atleta ha una muscolatura particolarmente retratta, (lo scopriamo con test funzionali) la seduta di allenamento completamente dedicata allo stretching e obbligatoria personalizzando gli esercizi in funzione delle catene muscolari più retratte.